Una storia tutta italiana: il capolavoro di Marco Tullio Giordana che ha fatto incetta di premi e ha conquistato il favore della critica sia italiana che estera.
La trama in sintesi
La meglio gioventù è un film del 2003, diretto da Marco Tullio Giordana.
Uscito nelle sale italiane il 22 giugno 2003 diviso in due atti di tre ore ciascuno, fu successivamente trasmesso da Raiuno in quattro puntate da 90 minuti già nel dicembre del 2003, che raccolgono un'alta percentuale di ascolti. È uscito anche negli USA nel 2005 dove ha ottenuto una buonissima accoglienza da parte dei critici, tanto da raggiungere la prima posizione nella classifica di Metacritic.com in quello stesso anno.
Attraverso le vicende di una famiglia italiana, la famiglia Carati, e in particolare dei due figli Nicola e Matteo, il film racconta trentasette anni di storia dell'Italia, dall'estate del 1966 fino alla primavera del 2003. Nelle vite dei due ragazzi s’intrecciano, dunque, tutti i fatti salienti di quegli anni tanto critici e terribili per la nostra Nazione: la tragedia dell'alluvione di Firenze, i movimenti giovanili del ’68, la lotta armata condotta dalle Brigate Rosse, il ciclone di Tangentopoli, l’attentato mortale al giudice Giovanni Falcone.
Nello stesso tempo si cerca di analizzare il passaggio, sempre molto problematico, dalla spensieratezza della gioventù alle difficoltà dell’età adulta, letto attraverso uno sguardo nostalgicamente rivolto al passato giovanile.
I riconoscimenti ottenuti dal film
La lista dei riconoscimenti ottenuti da questo capolavoro è piuttosto lunga e ricca.
1. Vincitore della sezione Un Certain Regard al 56° Festival di Cannes
2. Premio “Città di Roma – Arc-en-ciel latin”
3. David di Donatello 2004 per:
- Miglior film
- Miglior regia (Marco Tullio Giordana)
- Miglior sceneggiatura (Sandro Petraglia e Stefano Rulli)
- Miglior montaggio (Roberto Missiroli)
- Miglior fonico di presa diretta (Fulgenzio Ceccon)
- Miglior produttore (Angelo Barbagallo)
4. Nastro d’argento 2004 per:
- Miglior regia (Marco Tullio Giordana)
- Miglior produttore (Angelo Barbagallo)
- Miglior sceneggiatura (Sandro Petraglia e Stefano Rulli)
- Miglior fonico di presa diretta (Fulgenzio Ceccon)
- Miglior montaggio (Roberto Missiroli)
- Migliore attrice protagonista (per il cast femminile: Adriana Asti, Sonia Bergamasco, Maya Sansa e Jasmine Trinca)
- Miglior attore protagonista (per il cast maschile: Alessio Boni, Fabrizio Gifuni, Luigi Lo Cascio e Andrea Tidona)
5. Globo d’Oro 2004 per:
- Miglior regia (Marco Tullio Giordana)
- Miglior sceneggiatura (Sandro Petraglia e Stefano Rulli)
- Globo d’Oro speciale (Adriana Asti)
- Gran Premio Stampa Estera